


Potrebbe essere più semplice scrivere all`amico un`e-mail, una lettera o un messaggio istantaneo, anche se è seduto proprio accanto a te. Se la crisi dura a lungo, fai in modo che altri amici vengano da te a turno o chiedi a un amico di organizzare questo per te. 
È anche possibile parlare con i terapisti online. Usa un motore di ricerca per trovare tali chat room. Un terapeuta può collaborare con te per rendere più facili i passaggi di coping seguenti (affrontare problemi e stress). Può anche elaborare piani di trattamento specifici per aiutarti. Può anche indirizzarti a uno psichiatra che può prescriverti dei farmaci. 
Cerca di vedere le tue emozioni e azioni come entità separate. Il dolore può essere così opprimente da interferire con i tuoi pensieri e il tuo comportamento. Ma pensare al suicidio non è lo stesso che suicidarsi. Hai ancora la forza e il potere per scegliere di non suicidarti. 

Ridurre al minimo l`uso di alcol e droghe. Nonostante l`euforia temporanea che possono provocare, possono peggiorare la depressione e renderla più difficile da affrontare. Se non ti senti al sicuro a casa tua, vai in un posto in cui ti senti al sicuro. Ad esempio, vai a stare con un amico o vai in un centro sociale o in un altro luogo pubblico dove puoi trascorrere del tempo. 
Se non ti senti a tuo agio nel condividere informazioni personali con persone che conosci, puoi anche leggere il pluripremiato progetto Buddy globale. Cerca su Internet i siti Web in cui puoi trovare maggiori informazioni sul Buddy-Project (chiamato anche "amici" in olandese). 

1. Chiama qualcuno dall`elenco delle persone con cui posso parlare. Elenca almeno cinque nomi, compresi quelli delle linee di assistenza 24 ore su 24 per la prevenzione del suicidio. In caso di crisi continuo a chiamare le persone finché non ho qualcuno in linea. 2. Rinvia il mio piano di 48 ore. Prometto a me stesso che non mi ucciderò finché non avrò considerato altre opzioni. 3. Chiedi a qualcuno di venire da me. Se nessuno può venire, andrò da qualche parte dove mi sento al sicuro. 4. Andare all`ospedale. Ci guido io stesso o chiedo a qualcuno di portarmi. 5. Chiama i servizi di emergenza. 

Depressione, schizofrenia, disturbo bipolare di personalità, disturbo da stress post-traumatico e altri disturbi della salute mentale spesso portano a pensieri suicidi. Queste condizioni possono spesso essere trattate attraverso la terapia e i farmaci. Fissa un appuntamento con un terapeuta per esplorare le opzioni di trattamento se soffri di un disturbo di salute mentale che ti fa sentire suicida. Se sei un veterano o hai subito atti di bullismo, abusi, povertà, disoccupazione, malattie gravi o la perdita di una persona cara, sei a maggior rischio di suicidio. È importante ottenere supporto da persone che sanno cosa stai passando e hanno esperienza con esso stesse. Ci sono gruppi di supporto per tutte queste condizioni e condizioni. Alcuni eventi o circostanze possono farci sentire impotenti, isolati o oppressi: questi sono sentimenti che spesso portano a pensieri suicidi. Ma anche se è impossibile vederlo ora, è importante sapere che queste circostanze sono solo temporanee. Le cose cambieranno e la tua vita migliorerà. Se non sai perché sei suicida, è importante consultare un medico, un terapista o uno psicologo per scoprire cosa sta succedendo. 
droghe e alcol. Le sostanze chimiche nelle droghe e nell`alcol possono trasformare i pensieri depressivi in pensieri suicidi. Persone che ti maltrattano. Trascorrere del tempo con persone che abusano fisicamente o emotivamente di te può scatenare pensieri suicidi. Libri, film e musica possono riportare alla mente ricordi tragici. Ad esempio, se hai perso una persona cara a causa del cancro, potrebbe essere saggio evitare i film sui malati di cancro. 
Organizza la tua giornata nei momenti in cui senti di più le voci. Alcune persone preferiscono rilassarsi o fare la doccia in questi momenti; altri preferiscono tenersi occupati. Ascolta selettivamente le voci e concentrati sui messaggi positivi (se ce ne sono). Riformula affermazioni sgradevoli in affermazioni neutre usando la prima persona. Ad esempio, cambia "Vogliamo che tu esca" in "Sto pensando di uscire." 
Elaborare un piano di trattamento non è sempre facile. Avrai bisogno di legare con un terapeuta di cui ti fidi e avere un approccio che funzioni. Puoi anche scegliere di utilizzare (una combinazione di) medicinali per risolvere il problema. Va bene se non ottieni risultati subito, si tratta di continuare a provare. Continua a utilizzare il tuo piano di sicurezza secondo necessità e lavoraci su per sentirti meglio. Per alcune persone, i pensieri suicidi a volte scompaiono e ritornano più tardi. Puoi davvero imparare a gestire quei pensieri e puoi davvero vivere una vita piena e appagante, qualunque cosa accada.
Smettila di pensare al suicidio
Contenuto
Quando la disperazione, l`isolamento e il dolore diventano troppo per noi, il suicidio può sembrare l`unico modo per liberarci da esso. È difficile da vedere ora, ma ci sono opzioni che porteranno sollievo e ti terranno in vita per provare di nuovo gioia, amore e libertà. Mantenendoti al sicuro nel momento, sviluppando un piano per far fronte ed esplorando i motivi per cui questo ti sta accadendo, puoi prendere provvedimenti per iniziare a sentirti meglio.
Passi
Parte 1 di 3: Affrontare una crisi immediata

1. Chiama una hotline per la prevenzione del suicidio. Non devi affrontare tutto questo da solo. Nei Paesi Bassi puoi chiamare il 113Online (0900 - 0113) 24 ore al giorno e in Belgio puoi chiamare il Centro per la Prevenzione del Suicidio (1813). Per le linee di assistenza in altri paesi, vedere amici.org, suicidio.org o il sito web del IASP.
- Se trovi più facile chattare online, puoi utilizzare le chat box presenti sui siti del 113Online e quelli del Centro per la Prevenzione del Suicidio.

2. Chiama i servizi di emergenza. Se hai un piano per suicidarti, vai immediatamente in ospedale o chiedi a qualcuno di portarti lì. Riceverai un trattamento professionale lì e rimarrai in un luogo sicuro finché non sarai più un pericolo per te stesso. Chiama immediatamente il 911 se c`è la possibilità che tu faccia un tentativo prima di arrivare in ospedale, o se hai già preso provvedimenti per farti del male gravemente.

3. Vai a cercare un amico. Non lasciare mai che la vergogna, l`imbarazzo o la paura ti impediscano di chiedere aiuto agli amici. Chiama qualcuno di cui ti fidi e parla per tutto il tempo che ti serve. Chiedigli di sedersi con te finché non ti senti sicuro di essere di nuovo solo. Digli esattamente cosa stai pensando e/o pianificando in modo che il tuo amico capisca quanto sia seria la tua richiesta.

4. Cerca un aiuto professionale. Soffri di una condizione grave che richiede un trattamento esperto, proprio come qualcuno con una gamba rotta dovrebbe essere curato da un medico. A proposito, il tuo medico è un buon punto di partenza. In caso contrario, uno dei servizi di emergenza o delle linee potrebbe anche aiutarti a trovare un terapeuta, uno psicologo o uno psichiatra nella tua zona. Puoi anche cercare nell`elenco telefonico o cercare in Internet per trovare un fornitore di assistenza adatto.

5. Concediti tempo. Mentre aspetti i servizi di emergenza o gli amici, distraiti il più a lungo possibile. Questo può essere fatto, ad esempio, facendo la doccia, preparando un pasto o scegliendo un`altra attività. Fai un respiro profondo e prometti a te stesso che non tenterai il suicidio per almeno le prossime 48 ore, e che comunque non lo farai finché non avrai un aiuto professionale. Anche se può essere difficile, ora dovresti rimandare i tuoi piani di due giorni per concederti più tempo per rilassarti e riconsiderare. Al momento il suicidio può sembrare l`unica opzione, ma le circostanze possono cambiare molto rapidamente. Prometti di concederti almeno altri due giorni per trovare una soluzione migliore, o almeno un motivo per continuare a cercare.
Parte 2 di 3: Trovare modi per affrontarlo

1. Presta attenzione ai segnali di pericolo. In uno stato emotivo intenso, puoi seriamente sottovalutare la tua capacità di suicidarti. Cerca aiuto se uno o più dei seguenti segnali di pericolo si applicano a te, non importa come ti senti in questo momento. Usa gli strumenti e le risorse nella sezione crisi per questo.
- Isolamento sociale, ritiro da amici e familiari, pensare di non appartenere o di essere un peso.
- Disprezzo estremo per se stessi, sentimenti di disperazione.
- Sbalzi d`umore improvvisi (compresi quelli positivi), esplosioni di rabbia, scarsa tolleranza alla frustrazione, irritabilità o ansia.
- Aumento del consumo di alcol e/o droghe.
- Insonnia o sonno gravemente disturbato.
- Parlando di suicidio, pianificando il suicidio, raccogliendo rifornimenti suicidi.
- Sebbene l`autolesionismo non sia la stessa cosa del tentativo di suicidio, i due sono strettamente collegati. Cerca un aiuto immediato se ti ferisci regolarmente o gravemente. Ciò include colpire i muri, strapparsi i capelli o graffiarsi la pelle.

2. Rendi la tua casa sicura. L`accesso a oggetti pericolosi aumenta il rischio di suicidio. Non rendere facile a te stesso cambiare idea. Tieni sotto chiave tutte le cose che puoi usare per infliggere danni a te stesso, come pillole, rasoi, coltelli e altre armi. Consegnali a qualcuno in custodia, gettali via o tienili in un luogo che non puoi raggiungere facilmente.

3. Condividi i tuoi pensieri con le persone di cui ti fidi. Quando hai a che fare con pensieri suicidi, il tuo sistema di supporto è estremamente importante. Hai bisogno di persone di cui ti puoi fidare e che sappiano ascoltare senza giudicarti per essere disperato. Queste persone non dovrebbero nemmeno cercare di darti consigli che faranno più male che bene. Anche le persone ben intenzionate a volte possono farti sentire in colpa o vergognarti dei tuoi sentimenti suicidi. Cerca di passare del tempo con le persone che ti ascoltano e vogliono prendersi cura di te, senza dare subito giudizi.

4. Leggi le storie degli altri. Leggendo, guardando o ascoltando le storie di altre persone che hanno lottato con il suicidio, vedrai che non sei il solo a sperimentare pensieri suicidi. Può anche insegnarti a sviluppare nuove tattiche di coping e ispirarti a continuare a combattere. Ad esempio, dai un`occhiata al raccolta dell`ancora di salvezza o il progetto Ragioni per continuare a vivere. Questi sono entrambi i siti inglesi. Puoi anche cercare su Internet i siti olandesi in cui le persone condividono le loro esperienze con il suicidio.

5. Crea un piano di sicurezza che puoi utilizzare quando i pensieri suicidi iniziano a ribollire. Questo è un piano personalizzato che puoi utilizzare per aiutarti a smettere di pensare al suicidio quando i pensieri iniziano a raggiungerti. Sul sito di 113 In linea puoi trovare un esempio di piano di sicurezza. Di seguito è riportato un breve esempio di piano di sicurezza (tieni presente che aggiungere segnali di avviso e numeri di telefono specifici è una buona idea):
Parte 3 di 3: Mappare le cause quando ti sei calmato

1. Continua la tua terapia. Una buona terapia è un ottimo strumento per curare la depressione, anche dopo che la crisi è passata. Può anche aiutarti a fare cambiamenti positivi nella tua vita. I consigli seguenti possono aiutarti a iniziare, ma non dovrebbero sostituire un aiuto personale e professionale.

2. Pensa al motivo per cui questo sta accadendo. Una volta che ti sei calmato e sei mentalmente più sicuro, pensa attentamente al motivo per cui questo ti sta accadendo. È qualcosa che è già successo o è la prima volta?I pensieri suicidi possono essere causati da molte cose diverse, quindi è importante trovarne la causa principale. Solo in questo modo puoi vedere la situazione in modo obiettivo e scegliere l`approccio giusto per fermare i pensieri.

3. Traccia i tuoi trigger. A volte i pensieri suicidi sono innescati da determinate persone, luoghi o esperienze. Ripensaci per vedere se riesci a individuare schemi che indicano che i tuoi pensieri suicidi sono il risultato di determinate esperienze. Se è così, dovresti cercare di evitare quelle esperienze in futuro. Ecco alcuni esempi di fattori che possono scatenare crisi:

4. Impara a sentire le voci. Alcune persone sentono una o più voci nella loro testa che ordinano loro di comportarsi in un certo modo. Si credeva ampiamente che questa situazione fosse un sintomo di una malattia mentale che richiedeva un trattamento farmacologico pesante, ma oggi le organizzazioni per la salute mentale e i pazienti che sentono le voci raccomandano metodi di coping alternativi. Prova a contattare le organizzazioni che lavorano per i pazienti con malattie mentali per trovare reti di supporto e colleghi, oltre a chiedere consiglio. A breve termine, questi metodi possono offrire una soluzione:

5. Ottieni le cure di cui hai bisogno. Adottare misure per ottenere un trattamento è l`unico modo per fermare i pensieri suicidi, non importa quale sia la ragione di quei pensieri suicidi. Puoi ricominciare a sentirti meglio avendo un piano di battaglia pronto per affrontare il momento, lavorando su di esso a lungo termine per fare i conti con i tuoi sentimenti e cambiando la tua situazione. Se non sei sicuro da dove iniziare, puoi chiamare una hotline per la prevenzione del suicidio per scoprire dove trovare risorse e risorse appropriate nella tua zona.
Consigli
- Spiega ai tuoi amici che non puoi dissipare i tuoi pensieri suicidi con argomenti o logica. Alcune persone dicono addirittura che questo rende la parte che odia se stessi a reagire ancora più fortemente quando ci provano.
- Ricorda che c`è sempre un domani e domani è un nuovo giorno. Il suicidio non è un`opzione. Vai avanti con la tua vita, chiedi aiuto e tutto andrà bene alla fine.
Avvertenze
- Il suicidio è un permanente soluzione per a temporaneo problema.
Articoli sull'argomento "Smettila di pensare al suicidio"
Condividi sui social network:
Popolare