

Steatoepatite non alcolica (NASH), chiamata anche steatosi epatica non alcolica: nel fegato si accumulano grassi come i trigliceridi e il colesterolo. Virus dell`epatite: l`epatite A, B, C, D ed E hanno tutte cause diverse. Ma qualsiasi forma di epatite danneggia il fegato. Altre infezioni che danneggiano il fegato, come mononucleosi, adenovirus e citomegalovirus. Le punture di zecca e altri parassiti possono causare malattie dannose come la toxoplasmosi e Lyme. Il cancro è spesso collegato a precedenti infezioni virali e cirrosi epatica. Epatite alcolica Ittero Cirrosi epatica o stadio avanzato di cicatrici epatiche. 
Pelle e occhi gialli che possono indicare ittero Dolore addominale e gonfiore addominale Gambe e caviglie gonfie Pelle pruriginosa Urina di colore giallo scuro o rosso Feci pallide o feci sanguinolente e catramose Fatica cronica Nausea o vomito Perdita di appetito perdita di peso Bocca secca, molto assetata Ottenere lividi rapidamente 
AST (aspartato aminotransferasi): i livelli di AST vengono analizzati per determinare se può essere presente epatite acuta o cronica. ALT (alanina aminotransferasi): ALT viene utilizzata per rilevare e monitorare la progressione dell`epatite e del danno epatico.Livelli elevati sono presenti negli alcolisti, nelle persone con epatite virale e nei diabetici. Il rapporto tra i livelli di AST/ALT viene spesso utilizzato per determinare se la malattia del fegato è causata da infezioni, infiammazioni o consumo di alcol. AF (fosfatasi alcalina): può aiutare a diagnosticare malattie ossee, malattie del fegato e disturbi della cistifellea. GGT (gamma-glutamiltransferasi): può essere utilizzato in combinazione con AF per differenziare tra malattie del fegato e delle ossa. GGT è utile anche per rilevare l`abuso di alcol; questo valore è aumentato in circa il 75% degli alcolisti. LD (lattato deidrogenasi o acido lattico deidrogenasi): LD (noto anche come LDH) viene utilizzato insieme agli altri test di funzionalità epatica per monitorare il trattamento del fegato o di altri disturbi. Valori elevati sono misurati in varie malattie del fegato, anemia, malattie renali e infezioni. 


Le noci sono anche una buona fonte di acidi grassi omega-3, che possono ridurre l`infiammazione nel fegato. Altre noci, tra cui noci, noci pecan, mandorle e noci del Brasile contengono anche una varietà di vitamine del gruppo B e quantità significative di minerali. 
Crusca di avena, frumento, mais e riso Fagioli (fagioli lima, fagioli neri, fagioli, fagioli bianchi, fagioli bianchi), lenticchie (rosse, marroni e gialle) e piselli. Frutti di bosco (lamponi, mirtilli, fragole, ribes nero, uva spina, more) Cereali integrali (grano, avena, mais, segale, teff, grano saraceno, riso integrale) Verdure a foglia verde (bietole, cime di rapa, cavoli, spinaci) Frutta a guscio (mandorle, pistacchi, anacardi e noci) e semi (semi di sesamo, semi di zucca, semi di lino, semi di girasole) Frutta (soprattutto quelle con la buccia commestibile, come pere, mele, prugne, pesche e albicocche) 

Broccoli cavoletti di Bruxelles Cavolfiore Ravanelli Rafano Cavolo rapa e rapa wasabi Crescione 
Consulta il tuo medico e/o dietologo in modo da sapere quante proteine dovresti mangiare. Lui/lei può elaborare un piano su misura per le esigenze specifiche del tuo corpo. 
Se ti sei appena alzato Prima e durante i pasti Prima e dopo l`esercizio Poco prima di andare a letto 
Cibi grassi come agnello, manzo, pollo con la pelle, cibi fritti nello strutto e olio vegetale. Cibi salati, come la maggior parte dei pasti pronti e trasformati, snack come patatine e salatini e cibi in scatola. Alimenti con zucchero, come torte, torte o biscotti. cibo fritto. Crostacei crudi o poco cotti (che possono contenere tossine che danneggiano il fegato). L`alcol (anche se non il cibo) dovrebbe essere evitato il più possibile, soprattutto se si ha già una malattia del fegato. 

L`aglio può prevenire il cancro al fegato e problemi cardiaci e rafforza il sistema immunitario. La curcuma ha proprietà antinfiammatorie che supportano il fegato riducendo l`infiammazione che può portare a epatite, steatoepatite non alcolica, cancro al fegato e cirrosi epatica. 
L`acido alfa-lipoico può influenzare il funzionamento dei farmaci per il diabete, quindi consulta il tuo medico per la dose migliore. Ci sono rari casi in cui una dose molto alta di NAC ha effettivamente aumentato gli enzimi epatici.
Enzimi del fegato inferiore
Contenuto
Il fegato è unico in molti modi. È l`organo più grande del corpo e uno dei pochi organi con capacità rigenerativa limitata. Il fegato ha diverse funzioni essenziali, dalla rimozione dei rifiuti all`aiutare la digestione, ma il fegato può sovraccaricarsi. Elevati enzimi epatici nel sangue sono un segno che il fegato è sovraccarico, ma con semplici modifiche alla tua dieta puoi riportare gli enzimi epatici a livelli sani.
Passi
Metodo 1 di 3: riconoscimento delle malattie del fegato

1. Scopri cosa fa il tuo fegato per il tuo corpo. Il fegato contribuisce al funzionamento delle ghiandole e di altri sistemi di organi. Protegge il corpo disintossicando ormoni, farmaci e altre molecole biologiche che non vengono prodotte nel corpo. Il fegato sintetizza anche il colesterolo e le proteine che altrimenti possono portare a costipazione e infiammazione. Conserva vitamine, minerali e zuccheri e rimuove i batteri.
- Il fegato è coinvolto in molte importanti funzioni corporee, quindi può sovraccaricarsi.
- Con un fegato sovraccarico è molto importante garantire valori enzimatici sani, in modo che tutti i processi possano funzionare di nuovo normalmente.

2. Scopri le malattie che possono colpire il fegato. In parte perché il fegato deve svolgere così tante funzioni essenziali, è suscettibile a varie malattie. Ci sono tutti i tipi di malattie che possono far salire alle stelle gli enzimi epatici:

3. Riconosci i sintomi della malattia del fegato. Poiché il fegato è coinvolto in molti processi diversi, non esiste un elenco unico di sintomi che indichino una malattia del fegato. Tuttavia, ogni malattia del fegato ha sintomi unici, ma anche comuni. Se si verifica uno dei seguenti sintomi, consultare immediatamente il medico:

4. Consulta il tuo medico per una diagnosi. Rivolgiti al tuo medico per un esame e forniscigli la tua storia medica completa e una descrizione dei sintomi. Il medico può anche eseguire un test di funzionalità epatica basato su un esame del sangue. Questo studio esamina i valori dei vari enzimi e proteine del fegato. Esempi di studi sugli enzimi includono:

5. Tieni d`occhio i tuoi enzimi epatici. Se hai una storia di malattia del fegato, potrebbe essere necessario sottoporti a un test di funzionalità epatica ogni sei-otto settimane. Tieni traccia dei risultati con attenzione. Una tendenza al ribasso nei risultati di laboratorio entro 6-12 mesi significa che stai supportando con successo il tuo fegato. Dì sempre al tuo medico quali integratori stai assumendo e anche se c`è un cambiamento nei tuoi sintomi.
Metodo 2 di 3: Modificare la dieta

1. Mangia molte verdure a foglia verde. Le verdure a foglia verde contengono molte vitamine, minerali e altri nutrienti. E, soprattutto per la funzionalità epatica, possono ridurre la quantità di grasso depositato nel fegato.Le verdure a foglia includono spinaci, bietole, cavoli, cime di rapa, verdure crocifere (cavolfiore, broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles) e tutti i tipi di lattuga.

2. Scegli cibi ricchi di antiossidanti. La bietola da sola non abbasserà gli enzimi epatici, ma ne sono pieni "flavonoidi" che fungono da antiossidanti per supportare la funzionalità epatica. Gli avocado possono anche essere buoni, perché contengono molta vitamina E, che è un efficace antiossidante naturale. Gli avocado e le noci contengono precursori dell`antiossidante più importante del corpo: il glutatione.

3. Assicurati di mangiare 35-50 grammi di fibre al giorno. Il cibo che contiene molte fibre protegge il tuo corpo dall`assorbimento del colesterolo. Ridurre la quantità di colesterolo che il fegato deve elaborare lo rende più sano e abbassa gli enzimi epatici.La fibra aumenta anche la secrezione biliare dal fegato, migliora la digestione dei grassi e previene le malattie del fegato prima che si sviluppino. Ad esempio, gli alimenti ricchi di fibre includono:

4. Bevi il succo di agrumi ricco di vitamina C. La vitamina C aiuta a riparare i tessuti e guarire le ferite. Mangiando agrumi o bevendone il succo, guarisci il tuo fegato e riporti gli enzimi a valori sani. Gli agrumi sono anche noti per ridurre il rischio di cancro al fegato.Trova dei modi per aggiungere arance, limoni e lime alla tua dieta. Quando acquisti un succo, cerca un prodotto che contenga vitamina C in più.

5. Mangia più verdure della famiglia delle crocifere. Le crocifere sono note per bilanciare la produzione di enzimi epatici disintossicanti. Questi enzimi disintossicanti neutralizzano i germi che causano il cancro nel corpo. Queste verdure crocifere sono anche ricche di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre:

6. Chiedi al tuo medico quante proteine dovresti mangiare.Le proteine sono normalmente molto importanti per riparare i danni al corpo, quindi potresti pensare di aver bisogno di mangiare più proteine per curare un fegato sovraccarico. Ma poiché il tuo fegato è l`organo che deve elaborare le proteine, può essere sovraccaricato da troppe proteine. Ciò provoca ancora più danni, provocando un ulteriore aumento degli enzimi epatici.

7. Mantieni il tuo corpo ben idratato. Se bevi abbastanza acqua, elimini le tossine dal fegato, rendendolo meno appesantito.Bevi da otto a dieci bicchieri d`acqua al giorno. Bevi tanta acqua:

8. Evita i cibi che possono danneggiare il fegato.Il cibo sano può sostenere il fegato, ma il cibo malsano può effettivamente danneggiare il fegato. Troppi grassi, sale, zucchero o olio possono sovraccaricare il fegato. Se hai già enzimi epatici elevati, fai riposare il fegato. Evita i seguenti alimenti per bilanciare gli enzimi epatici:
Metodo 3 di 3: assunzione di erbe e integratori

1. Bevi tisane che migliorano la salute del fegato. Ci sono molte erbe che sono state tradizionalmente utilizzate per supportare la funzionalità epatica. Non si sa molto su come funzionano queste erbe, ma sono state usate in sicurezza per molto tempo. In generale, le erbe vengono utilizzate come tè, quindi il dosaggio spesso non è chiaro. Seguire le istruzioni del produttore e consultare il medico per il dosaggio corretto. I dosaggi qui riportati devono essere visti solo come linee guida.
- Cardo mariano: la ricerca suggerisce che è particolarmente buono per le persone con malattie del fegato, cirrosi ed epatite indotte dall`alcol. Il dosaggio varia da 160-480 mg al giorno.
- Astragalo: la dose abituale è di 20-500 mg di estratto, da tre a quattro volte al giorno.
- Radice di tarassaco: abbassa il colesterolo, mettendo meno a dura prova il fegato. Bevi da due a quattro tazze di tè alla radice di tarassaco o prendi 2-4 mg di radice di tarassaco essiccata al giorno.
- Combinazioni: ci sono molte combinazioni di erbe diverse sul mercato, ma la maggior parte non è stata ricercata scientificamente. Gli esempi includono NOW Liver Formula, FirstCLEANSE mild detox e Amiset Berry Blaster.
- Tè verde: riduce il rischio di malattie del fegato, ma in alcune persone può effettivamente peggiorare i problemi al fegato. Consultare il proprio medico prima di usare il tè verde. Da due a quattro tazze al giorno sembra ridurre il rischio di malattie del fegato.

2. Cuocere con aglio e curcuma. Queste erbe non sono solo deliziose, ma migliorano anche la salute del fegato. Aggiungi queste erbe a piacere e usa almeno una delle due, ogni giorno.

3. Prendi degli integratori antiossidanti. Mentre ci sono molti modi per ottenere antiossidanti attraverso la tua dieta, gli integratori possono darti una spinta in più. L`acido alfa-lipoico è un antiossidante studiato in relazione al diabete, alle malattie cardiovascolari e alle malattie del fegato. Supporta il metabolismo degli zuccheri nel fegato e previene le malattie del fegato causate dal consumo di alcol. Di solito 100 mg di questo vengono assunti tre volte al giorno. La N-acetilcisteina (NAC) funge da precursore del glutatione, il principale antiossidante dell`organismo. La dose abituale di questo è di 200-250 mg due volte al giorno.
Consigli
- I test di funzionalità epatica devono essere eseguiti ogni sei mesi, o come suggerito dal medico, fino a quando gli enzimi epatici non tornano a livelli accettabili.
Avvertenze
- Le persone con enzimi epatici elevati non dovrebbero assumere statine. Assicurati di discutere ampiamente la tua lista di farmaci con il tuo medico, in modo da essere sicuro che non contenga medicinali di quella categoria.
Articoli sull'argomento "Enzimi del fegato inferiore"
Condividi sui social network:
Popolare