

Esercitati a fare respiri profondi attraverso il naso e nota come si espande la pancia prima che si espanda il petto.Noterai come ti rilassa e la tua velocità respiratoria diminuirà dopo pochi minuti. Prova a trattenere il respiro nei polmoni un po` più a lungo: concentrati su circa 3 secondi per cominciare. 
I vestiti attillati possono contribuire alla sensazione di soffocamento se sei una persona sensibile (o soffri di fobie) e per alcuni di loro, indossare abiti larghi è una strategia importante. Anche i vestiti realizzati con tessuti morbidi (cotone, seta) possono aiutare, poiché i tessuti più ruvidi, come la lana, possono causare irritazioni alla pelle, disagio, vampate di calore e agitazione in alcune persone. 
L`eccessivo stress/ansia provoca il rilascio di ormoni che preparano il tuo corpo ad a "lotta o fuga"-risposta, con conseguente respirazione più veloce e aumento della frequenza cardiaca. Anche dormire a sufficienza è importante per affrontare meglio lo stress. Una cronica mancanza di sonno ostacola il sistema immunitario e spesso porta ad ansia e depressione. 
Altri esempi salutari di allenamento cardio sono o.un. nuoto, ciclismo e jogging. L`aumento della respirazione cardio (riconosciuto dalla respirazione più profonda per ottenere più ossigeno) non deve essere confuso con l`iperventilazione, che è caratterizzata da una respirazione superficiale (causata dall`ansia), che si ritiene aumenti i livelli di anidride carbonica nel sangue. 
Per ridurre il rischio o la gravità dell`interruzione del sonno, evita tutti i prodotti con caffeina dopo pranzo. La privazione del sonno porta all`ansia, che può innescare l`iperventilazione. Alcune persone elaborano la caffeina lentamente e altre rapidamente. Le persone con un metabolismo lento potrebbero non volerlo bere affatto e le persone con un metabolismo veloce possono bere qualcosa con caffeina fino a diverse ore prima di coricarsi. Il consumo cronico e quotidiano di bevande contenenti caffeina non sembra influenzare molto la respirazione (perché il corpo si abitua ad esse) rispetto al bere caffè occasionalmente o in grande quantità in una volta. Il caffè appena fatto di solito contiene la più alta concentrazione di caffeina. Lo troverai anche in cola, bevande energetiche, tè e cioccolato. 

Chiedi al tuo terapeuta della terapia cognitivo comportamentale (CBT): aiuta a controllare o eliminare i pensieri negativi, le preoccupazioni e le false credenze che ti rendono teso e interrompono il sonno. Circa il 50% delle persone con disturbo di panico presenta sintomi di iperventilazione, mentre circa il 25% delle persone con sindrome da iperventilazione presenta disturbo di panico. 
L`uso a breve termine di farmaci che influenzano pensieri, emozioni e comportamento di solito rientra nell`intervallo di tempo da poche settimane a meno di sei mesi. Alla maggior parte delle persone può essere insegnato a gestire la sindrome da iperventilazione senza farmaci (soprattutto con l`aiuto di uno psicoterapeuta), mentre altre possono trarre beneficio dall`uso temporaneo di psicofarmaci. Tuttavia, alcune persone che hanno a che fare con uno squilibrio chimico nel cervello potrebbero aver bisogno di cure farmaceutiche a lungo termine (a volte per anni).
Prevenire l'iperventilazione
Contenuto
L`iperventilazione è un termine medico per una respirazione insolitamente rapida che è spesso causata da stress, ansia o attacchi di panico totale. Respirare troppo velocemente provoca una diminuzione del livello di anidride carbonica nel sangue, che può portare a vertigini, svenimento, debolezza, confusione, agitazione, panico e/o dolore toracico. Se soffri spesso di iperventilazione, da non confondere con la respirazione accelerata dovuta all`esercizio, potresti avere la sindrome da iperventilazione. La sindrome da iperventilazione può spesso essere trattata a casa utilizzando le seguenti strategie, sebbene in alcuni casi sia necessario un intervento medico.
Passi
Parte 1 di 2: Prevenire l`iperventilazione a casa

1. Inspira attraverso il naso. Respirare attraverso il naso è un modo efficace per combattere l`iperventilazione perché semplicemente non puoi muovere quanta più aria attraverso il naso quanto puoi attraverso la bocca. Di conseguenza, la respirazione nasale riduce la velocità della respirazione. Potrebbe volerci del tempo per abituarsi e potrebbe essere necessario pulire prima i passaggi nasali, ma la respirazione nasale è più efficiente e filtra la polvere e altre piccole particelle dall`aria meglio della respirazione attraverso la bocca.
- Respirare attraverso il naso ti aiuterà anche a sbarazzarti di alcuni sintomi addominali associati all`iperventilazione, come gonfiore e flatulenza.
- La respirazione nasale aiuta anche a combattere la secchezza delle fauci e l`alitosi, che sono anche associati alla respirazione orale e all`iperventilazione cronica.

2. utilizzare "respirazione ventre." Le persone con iperventilazione cronica di solito fanno respiri superficiali attraverso la bocca e riempiono solo la parte superiore del torace (i campi polmonari superiori) quando respirano. Questo è inefficiente e garantisce che non ci sia abbastanza ossigeno nel sangue, il che rende la respirazione più veloce. La respirazione superficiale persistente provoca anche l`espirazione di troppa anidride carbonica, causando un ciclo di feedback negativo e peggiorando l`iperventilazione. Invece, respiri attraverso il naso e impegni di più il diaframma, il che consentirà a più aria di essere aspirata più in profondità nei polmoni e fornire più ossigeno al sangue. Questa tecnica è spesso "respirazione ventre" chiamato (o respirazione diaframmatica) perché i tuoi addominali inferiori si allungheranno quando forzerai i muscoli del diaframma verso il basso.

3. Sciogli i vestiti. In pratica, è difficile fare un respiro profondo se i tuoi vestiti sono troppo stretti, quindi allenta la cintura e assicurati che i pantaloni aderiscano bene, soprattutto per facilitare la respirazione della pancia. Inoltre, tieni i vestiti sciolti intorno allo stomaco e al collo, e questo vale anche per magliette e reggiseni. Se hai già sperimentato l`iperventilazione, evita cravatte, sciarpe e dolcevita in quanto possono farti sentire costretto e scatenare un attacco epilettico.

4. Prova le tecniche di rilassamento. Poiché lo stress e l`ansia sembrano essere le cause principali e alla base della sindrome da iperventilazione cronica e ci sono rapporti documentati che possono scatenare attacchi acuti, una strategia sensata è quella di gestire meglio la risposta allo stress. Gli esercizi di rilassamento, come la meditazione, il tai chi e lo yoga, sono tutti utili per promuovere il rilassamento e una migliore salute emotiva. Lo yoga in particolare non riguarda solo l`adozione di diverse posizioni del corpo, ma comprende anche tecniche di respirazione particolarmente importanti per combattere l`iperventilazione. Inoltre, puoi imparare a gestire lo stress della tua vita apportando cambiamenti positivi e/o allenandoti a controllare i pensieri ansiosi sul tuo lavoro, le tue finanze o le tue relazioni.

5. Lavora sulla tua forma fisica. L`esercizio fisico regolare (quotidiano), come una camminata veloce, è un altro metodo per aiutarti a smettere di iperventilare, poiché ti costringe a fare respiri più profondi e può rendere la tua respirazione più efficiente. Un allenamento fitness regolare aiuta anche a perdere peso, migliora la salute cardiovascolare, ti rende più in forma e tende a ridurre l`ansia che contribuisce all`iperventilazione. L`allenamento di resistenza è qualsiasi movimento sostenuto che provoca un`accelerazione del cuore e della respirazione fino al punto in cui diventa difficile sostenere una normale conversazione.

6. Assicurati di consumare meno caffeina. La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso e può essere trovata in caffè, tè, bibite gassate, bevande energetiche, alcuni farmaci da prescrizione e prodotti dietetici da banco. La caffeina aumenta l`attività cerebrale (che rende il sonno più difficile), può scatenare l`ansia e ha anche un impatto negativo sulla respirazione: è associata all`iperventilazione e all`apnea notturna (interruzione della respirazione durante il sonno) Ecco perché è meglio consumare meno o nessuna caffeina se si iperventila spesso.
Parte 2 di 2: farsi curare per l`iperventilazione

1. Consulta il tuo medico. Sebbene lo stress e l`ansia siano considerati le principali cause di iperventilazione, anche alcune condizioni mediche possono contribuire ad esse. Per escluderlo, è meglio consultare il medico e chiedere un controllo e un esame fisico per escludere cause più gravi di iperventilazione, come insufficienza cardiaca, malattie del fegato, infezioni polmonari, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO ), cancro ai polmoni, sindrome del dolore cronico e uso eccessivo di droghe.
- I test diagnostici che il medico può eseguire possono includere quanto segue: un esame del sangue (per verificare i livelli di ossigeno e anidride carbonica), scansione della ventilazione/perfusione dei polmoni, una scansione a raggi X o TC, EKG/ECG del torace ( per controllare la funzione del cuore per controllare).
- I farmaci da prescrizione con un forte legame con l`iperventilazione includono isoproterenolo (farmaci per il cuore), seroquel (un antipsicotico) e alcuni farmaci anti-ansia, come alprazolam e lorazepam.
- Le donne hanno molte più probabilità di iperventilare rispetto agli uomini, con un rischio fino a sette volte maggiore.

2. Consulta un professionista della salute mentale. Se il tuo medico può escludere una malattia grave come causa dell`iperventilazione ed è più probabile che si sospetti ansia o attacchi di panico, puoi rivolgerti a uno psicologo o psichiatra per aiutarti a trattare il tuo problema. La consulenza/terapia psicologica (inclusi vari approcci e tecniche) può essere efficace nell`aiutarti a far fronte a stress, ansia, fobie, depressione e persino dolore cronico. Ad esempio, la psicoterapia di supporto può assicurarti di ottenere abbastanza ossigeno durante una crisi. Può anche aiutare a risolvere una fobia irrazionale (paura) che scatena un attacco di panico.

3. Parla con il tuo medico dei farmaci. Se un disturbo psicologico sottostante non viene adeguatamente trattato con terapia/consulenza e gli attacchi di iperventilazione causano sempre più problemi fisici e/o sociali, allora i farmaci possono essere considerati come ultima risorsa. Ansiolitici, antidepressivi triciclici, tranquillanti e beta-bloccanti possono essere utili e aiutare alcune persone, ma devono essere assunti con cautela - di solito solo per un breve periodo - e con una comprensione dei numerosi effetti collaterali possibili (in particolare comportamento psicotico).
Consigli
- L`iperventilazione può verificarsi anche dopo un grave trauma cranico.
- I sintomi di iperventilazione di solito durano 20-30 minuti per attacco.
- L`iperventilazione può essere attivata viaggiando ad altitudini superiori a 1800 metri.
- La maggior parte delle persone che soffrono di sindrome da iperventilazione ha un`età compresa tra 15 e 55 anni.
Avvertimento
- Sebbene respirare in un sacchetto di carta aumenti i livelli di anidride carbonica nel sangue e possa aiutare a interrompere il ciclo di iperventilazione, non è più raccomandato per le persone con cancro ai polmoni o malattie cardiovascolari.
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