

Se avverti gonfiore e flatulenza dopo entrambi i pasti, potresti avere un problema allo stomaco o all`intestino, come una malattia infiammatoria intestinale o il morbo di Crohn. Se ti senti abbastanza bene dopo entrambi i pasti, potresti essere allergico a qualcos`altro nella tua dieta. Questo tipo di approccio viene comunemente definito dieta di eliminazione, il che significa eliminare i latticini dalla dieta per determinare la causa dei problemi intestinali. 
L`allergia al latte vaccino è una delle allergie più comuni che colpiscono i bambini. Il latte vaccino è la causa abituale di una reazione allergica, ma anche il latte di pecora, capra e altri mammiferi può causare una reazione allergica. Gli adulti con febbre da fieno o allergie alimentari hanno maggiori probabilità di avere una reazione avversa ai latticini. 
L`intolleranza al lattosio è rara nei neonati e nei bambini piccoli, indipendentemente dall`origine etnica: è una condizione che di solito non compare fino all`età adulta. Tuttavia, i bambini nati prematuramente a volte hanno una capacità inferiore di produrre lattasi a causa del loro intestino insufficientemente sviluppato. 

Il test di tolleranza alla glicemia/lattosio è un metodo più antico per diagnosticare l`intolleranza al lattosio ed è usato meno comunemente del test del respiro all`idrogeno, ma può anche essere utile. Il test di tolleranza glicemia/lattosio ha una sensibilità del 75% e una specificità del 96%. Risultati falsi negativi si verificano nel diabete e nella proliferazione batterica intestinale. 
Per neonati e bambini che non possono sottoporsi ad altri test di intolleranza al lattosio, un test di acidità delle feci è una buona alternativa. Sebbene questo test sia efficace, il test del respiro è generalmente preferito per la sua semplicità e praticità.
Riconoscere i sintomi dell'intolleranza al lattosio
Contenuto
L`intolleranza al lattosio è l`incapacità di digerire il lattosio, il principale zucchero del latte e di altri latticini. È causato dalla completa mancanza o carenza di lattasi, l`enzima necessario per digerire lo zucchero del lattosio nell`intestino tenue. L`intolleranza al lattosio non è considerata una condizione pericolosa per la vita, ma può portare a notevoli disturbi gastrointestinali (gonfiore, dolore addominale, flatulenza), limitando la scelta dietetica. Molti adulti sono intolleranti al lattosio senza altri sintomi medici. Tieni presente che molte altre malattie e condizioni causano anche problemi gastrointestinali (GI), quindi essere in grado di riconoscere i sintomi dell`intolleranza al lattosio è molto utile.
Passi
Parte 1 di 2: Riconoscere i sintomi dell`intolleranza al lattosio

1. Prestare attenzione ai disturbi allo stomaco e all`intestino. Come con molte condizioni, a volte è difficile determinare se i tuoi sintomi fisici sono insoliti o non normali. Ad esempio, se una persona ha sempre disturbi allo stomaco e all`intestino dopo un pasto, è "normale" per quella persona e quella persona può presumere che gli altri si sentano allo stesso modo. Ma gonfiore, flatulenza (gas), crampi, nausea e feci molli (diarrea) dopo i pasti non sono considerati normali e sono sempre un segno di problemi digestivi.
- Una varietà di condizioni e malattie causa sintomi gastrointestinali simili e la diagnosi può essere difficile, ma il primo passo è rendersi conto che i sintomi digestivi non sono normali e non dovrebbero essere accettati come inevitabili.
- La lattasi scinde il lattosio in due zuccheri più piccoli, glucosio e galattosio, che vengono assorbiti dall`intestino tenue e utilizzati dall`organismo come energia.
- Non tutte le persone con carenza di lattosio hanno problemi digestivi o gastrointestinali: ne producono basse quantità, ma è sufficiente per elaborare il loro consumo di latticini (lattosio).

2. Verifica se i tuoi reclami sono legati al consumo di latticini. I segni e i sintomi tipici dell`intolleranza al lattosio (gonfiore, dolore addominale, gas e diarrea) iniziano spesso tra 30 minuti e due ore dopo aver mangiato cibi o bevuto bevande contenenti lattosio. Pertanto, controlla se i tuoi disturbi allo stomaco e all`intestino sono correlati al consumo di latticini. Inizia la mattinata con una colazione senza lattosio (leggi le etichette se non sei sicuro) e guarda come ti senti. Confrontalo con il pranzo con alcuni latticini, come formaggio, yogurt e/o latte. Se c`è una differenza significativa nel modo in cui il tuo intestino si sente, potresti essere intollerante al lattosio.

3. Conosci la differenza tra intolleranza al lattosio e allergia al latte. L`intolleranza al lattosio è essenzialmente una malattia da carenza enzimatica, che porta gli zuccheri non digeriti (lattosio) a finire nell`intestino crasso (colon). Una volta lì, la normale flora intestinale indulge eccessivamente negli zuccheri e forma idrogeno gassoso (e un po` di metano) come sottoprodotto, da qui il gonfiore e la flatulenza associati all`intolleranza al lattosio. Un`allergia al latte, invece, è una risposta anormale del sistema immunitario ai prodotti lattiero-caseari e spesso si manifesta entro pochi minuti dall`esposizione alla proteina responsabile (caseina o siero di latte). I sintomi di un`allergia al latte possono includere respiro sibilante, orticaria (eruzione cutanea grave), labbra/bocca/gola gonfie, naso che cola, lacrimazione, vomito e indigestione.

4. Scopri come l`intolleranza al lattosio è legata all`etnia. Sebbene la quantità di lattasi prodotta nell`intestino tenue diminuisca con l`età, è anche collegata ai tuoi geni. Infatti, la prevalenza del deficit di lattasi in alcuni gruppi etnici è piuttosto elevata. Ad esempio, circa il 90% degli asiatici e l`80% degli afroamericani e dei nativi americani sono intolleranti al lattosio. La condizione è meno comune tra i popoli di origine nordeuropea. Quindi, se sei di origini asiatiche o afroamericane e provi spesso disturbi allo stomaco e all`intestino dopo i pasti, allora c`è un`altissima probabilità che sia causato dall`intolleranza al lattosio.
Parte 2 di 2: Conferma dell`intolleranza al lattosio

1. Fai un test del respiro all`idrogeno. Il test più comunemente utilizzato per la diagnosi di carenza di lattasi è il test del respiro a idrogeno. Questo test viene eseguito presso lo studio del medico o in un ambulatorio, ma di solito solo dopo aver sperimentato una dieta di eliminazione. Il test del respiro all`idrogeno consiste nel bere un liquido dolce con molto lattosio (25 grammi). Il medico misurerà quindi la quantità di idrogeno gassoso nel respiro a intervalli regolari (ogni 30 minuti). Nelle persone che possono digerire il lattosio si vede poco o nessun idrogeno; tuttavia, nelle persone intolleranti al lattosio, la percezione dell`idrogeno sarà molto più alta, poiché fermenta lo zucchero nel colon da parte dei batteri intestinali che producono il gas.
- Il test del respiro all`idrogeno è un ottimo modo per scoprire l`intolleranza al lattosio perché è molto affidabile e conveniente.
- Il test di solito richiede di digiunare e di non fumare la sera prima.
- Troppo lattosio può causare una percezione errata in alcune persone, così come una crescita eccessiva di batteri nell`intestino.

2. Fai un test di tolleranza alla glicemia/lattosio. Il test di tolleranza al lattosio è un esame del sangue per misurare la reazione del tuo corpo al consumo di molto lattosio (di solito 50 grammi). Un siero di glucosio viene utilizzato dal medico come misurazione di riferimento dopo un periodo di digiuno e quindi confrontato con le misurazioni una o due ore dopo aver bevuto la bevanda al lattosio. Se il tuo livello di glucosio nel sangue non sale di 20 g/dl sopra lo zero entro quel lasso di tempo, significa che il tuo corpo non può digerire e/o assorbire correttamente il lattosio.

3. Fai testare l`acidità delle tue feci. Il lattosio non digerito è costituito da acido lattico e altri acidi grassi nel colon, che finiscono nelle feci. Un test di acidità, solitamente applicato a neonati e bambini piccoli, può rilevare questi acidi da un campione di feci. Al bambino viene somministrata una piccola quantità di lattosio e quindi vengono prelevati diversi campioni di feci consecutivi e testati per livelli di acidità superiori al normale. Un bambino piccolo può anche avere glucosio nelle feci a causa del lattosio non digerito.
Consigli
- Se non puoi fare a meno del latte con i cereali per la colazione o nel caffè, acquista prodotti a basso contenuto di lattosio o senza lattosio. Puoi anche sperimentare con latte di soia o latte di mandorla.
- Per aiutare a digerire il lattosio, assumere compresse o gocce di lattasi appena prima di un pasto o uno spuntino.
- Alcuni latticini, come i formaggi a pasta dura (formaggio svizzero e cheddar), contengono piccole quantità di lattosio e spesso non causano disturbi gastrointestinali.
- Potresti essere meno infastidito dai latticini a basso contenuto di grassi (latte scremato) rispetto ai prodotti a base di latte intero.
- Le persone possono diventare temporaneamente intolleranti al lattosio quando hanno altri disturbi allo stomaco e all`intestino, come la diarrea in vacanza.
- Gli alimenti con molto lattosio sono: latte vaccino, milkshake, panna montata, latte evaporato, gelato, gelato al sorbetto, formaggi molli, burro, budini, creme, salse alla panna e yogurt.
- Alcune persone con intolleranza al lattosio possono tollerare un bicchiere di latte al giorno (240 ml = 11 g di lattosio). Potresti essere ancora in grado di ottenere latticini spargendo prodotti lattiero-caseari durante il giorno. Inoltre, alcune persone possono mangiare da 1 a 2 bicchieri di latte o una quantità comparabile di panna, gelato o yogurt al giorno senza manifestare sintomi significativi.
Avvertimento
- L`intolleranza al lattosio provoca sintomi simili ad altri disturbi intestinali e intestinali più gravi, quindi parla sempre prima con un medico piuttosto che cercare di autodiagnosticare.
- È importante che se sei intollerante al lattosio e dopo aver eliminato i latticini, continui ad ottenere abbastanza calcio e altri nutrienti dai latticini. Consultare il proprio medico se è necessario assumere un integratore, soprattutto per quanto riguarda calcio e vitamina D.
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