

Un sorriso senza impegnare i muscoli oculari costituisce un falso sorriso o un sorriso educato, che non trasmette vera felicità o gioia. 
Gli studi hanno dimostrato che questa emozione è l`espressione più difficile da falsificare. 






Le microespressioni sono solitamente un segno di emozioni nascoste. A volte le emozioni non sono necessariamente nascoste, ma semplicemente elaborate rapidamente. La ricerca suggerisce che le microespressioni si verificano perché le espressioni facciali non possono essere completamente controllate, anche quando la persona cerca di controllare le proprie emozioni. Ci sono due percorsi neurali nel cervello che dirigono le espressioni facciali e tengono una sorta di gara di "tiro alla fune" sul viso quando qualcuno si trova in una situazione intensamente emotiva ma sta cercando di nascondere i propri sentimenti. 
Quando parli con qualcuno, controlla prima qual è l`espressione facciale predefinita. Questa impostazione predefinita è la normale attività dei muscoli facciali quando ci sono poche o nessuna emozione. Quindi, nel corso della conversazione, presta attenzione alle macro o micro espressioni e osserva se si adattano bene a ciò che la persona sta dicendo. 

Ad esempio, non dovresti dare cattive notizie a qualcuno (come qualcuno che si perde la promozione che quella persona sperava) e poi chiedere immediatamente: "Sei arrabbiato??` perché pensi di percepire una microespressione arrabbiata. Piuttosto di`: `Puoi sempre venire da me e parlarne quando vuoi.Questa sarebbe una risposta molto migliore se sospetti che l`altra persona sia arrabbiata. Dai alle persone il tempo di esprimere i loro sentimenti quando sono pronte. Le persone hanno modi diversi di comunicare. Solo perché pensi che qualcuno si senta in un certo modo non significa che sia necessariamente pronto a discuterne con te. 
A meno che tu non sia professionalmente addestrato a rilevare le bugie, come un agente di polizia, presumere che qualcuno stia mentendo e poi agire di conseguenza può danneggiare il tuo rapporto con quella persona. Gli agenti delle forze dell`ordine, come gli agenti dell`FBI e della CIA, trascorrono spesso anni in addestramento per leggere il linguaggio del corpo delle persone; non solo le loro espressioni facciali, ma anche la loro voce, i gesti, lo sguardo e le posture. Fai sempre attenzione quando leggi le espressioni facciali a meno che tu non sia un esperto. 
Uno scatto o un`inclinazione improvvisa della testa, Respirazione superficiale e accelerata, Estrema rigidità, Ripetizione (ripetendo parole o frasi) Sovracompensazione (dare troppe informazioni) Coprire la bocca o altre aree sensibili, come la gola, il torace o l`addome, Mischiare con i piedi, Difficoltà a parlare, Contatto visivo anomalo - o completa mancanza di esso - ammiccamento veloce o contatto visivo prolungato senza battere ciglio, Punto. 
Secondo gli studi, le culture asiatiche fanno più affidamento sugli occhi quando interpretano un`espressione facciale, mentre le culture occidentali fanno più affidamento sulle sopracciglia e sulla bocca. Questo a volte può portare a segnali mancati o segnali sbagliati durante la comunicazione interculturale. Inoltre, si suggerisce che le culture asiatiche associno varie emozioni fondamentali, come orgoglio e vergogna, con espressioni diverse dalle sette principali emozioni occidentali.
Leggere le espressioni facciali
Contenuto
Essere in grado di leggere le emozioni delle persone è una parte importante della comunicazione interpersonale. Riconoscere le espressioni facciali è un modo importante per avere un`idea di come si sente qualcuno. Oltre a ciò, tuttavia, devi anche capire come comunicare con qualcuno i suoi sentimenti. Ti consigliamo di imparare le sette espressioni facciali comuni, sapere quando vengono utilizzati determinati tipi di espressioni facciali e sviluppare ulteriormente le tue interpretazioni.
Passi
Parte 1 di 3: impara le sette espressioni facciali più importanti

1. Pensa alla relazione tra emozioni ed espressioni. Charles Darwin (1872) fu il primo a suggerire che le espressioni facciali di certe emozioni fossero universali. La ricerca ai suoi tempi era inconcludente; tuttavia, la ricerca in quest`area è continuata e negli anni `60 Tomkins ha condotto il primo studio per dimostrare in modo affidabile che le espressioni facciali sono legate a determinati stati emotivi.
- La ricerca ha dimostrato che quando le emozioni sono eccitate spontaneamente, gli individui con cecità congenita producono le stesse espressioni facciali degli individui vedenti. Inoltre, è stato riscontrato che espressioni facciali precedentemente ritenute uniche per gli esseri umani si verificano anche nei primati, in particolare negli scimpanzé.

2. Impara a leggere la felicità sul viso di qualcuno. Una faccia felice o gioiosa sorriderà (gli angoli della bocca su e dietro) con i denti scoperti e una ruga che corre dalla narice agli angoli della bocca. Le guance sono sollevate e le palpebre inferiori sono tese o rugose. Il restringimento delle palpebre provoca "zampe di gallina" agli angoli esterni degli occhi.

3. Impara a riconoscere la tristezza. Una faccia triste ha le sopracciglia disegnate in dentro e in su, con la pelle tra le sopracciglia che forma un triangolo e gli angoli interni delle sopracciglia rivolti verso l`alto e gli angoli della bocca piegati verso il basso. La mascella si solleva e il labbro inferiore sporge in avanti.

4. Impara a leggere il disprezzo. Su un viso che mostra disprezzo o odio, uno degli angoli della bocca si alza, come una specie di mezzo sorriso che in realtà è più un ghigno.

5. Impara a riconoscere il disgusto. In una faccia disgustata, le sopracciglia sono abbassate, ma la palpebra inferiore è tirata su (socchiudendo così gli occhi), le guance sono rimboccate e il naso è arricciato. Anche il labbro superiore è sollevato o arricciato.

6. Guarda sorpresa. Con una faccia sorpresa le sopracciglia sono sollevate e piegate. La pelle sotto il sopracciglio è tesa e si vedono rughe orizzontali sulla fronte. Le palpebre sono così aperte che il bianco degli occhi può essere visto sopra e/o sotto le pupille. La mascella è caduta e i denti inferiori e superiori sono leggermente separati, ma non si vede alcun allungamento o tensione muscolare intorno alla bocca.

7. Nota la paura. Un viso ansioso ha sopracciglia inarcate che di solito sono piatte, non arcuate. Ci sono rughe sulla fronte nel mezzo tra le sopracciglia, non sopra di esse. Le palpebre superiori sono sollevate e le palpebre inferiori sono tese e sollevate, di solito mostrando il bianco dell`occhio sopra la pupilla ma non sotto di essa. Le labbra sono generalmente tese o ritirate, la bocca può essere leggermente aperta e le narici possono essere spalancate.

8. Riconosci la rabbia. Su una faccia arrabbiata, le sopracciglia sono abbassate e contratte, con gli occhi fissi o sporgenti intensamente, con linee verticali tra le sopracciglia e palpebre inferiori tese. Le narici possono essere aperte e le labbra strettamente compresse con gli angoli della bocca rivolti verso il basso, o disegnate in una forma quadrata, come se qualcuno stesse urlando. Anche la mascella inferiore sporge.
Parte 2 di 3: sapere quando usare espressioni diverse

1. Riconosci le espressioni macro. Un`espressione macro è il disegno di un viso che corrisponde a una certa sensazione, e questo richiede da 0,5 a 4 secondi, di solito coinvolgendo l`intero viso.
- Questo tipo di espressioni si fanno quando siamo soli, o insieme a parenti stretti o amici. Durano più a lungo delle "micro-espressioni" perché siamo a nostro agio con ciò che ci circonda e non sentiamo il bisogno di nascondere le nostre emozioni.
- Le espressioni macro sono relativamente facili da individuare se sai cosa cercare in una persona.

2. Riconosci una microespressione. Una microespressione è una versione breve di un`espressione facciale emotiva. Appaiono e scompaiono dal viso in una frazione (a volte 1/30) di secondo. Succedono così velocemente che se sbatti le palpebre, sei già troppo tardi.

3. Inizia a scoprire queste espressioni negli altri. Essere in grado di leggere le espressioni facciali è utile per le persone che svolgono diverse professioni, in particolare per coloro che lavorano con persone come operatori sanitari, insegnanti, ricercatori e uomini d`affari, nonché per chiunque sia interessato a migliorare la propria vita personale.
Parte 3 di 3: Sviluppare le tue interpretazioni

1. Controlla attentamente le tue osservazioni. Tieni presente che la lettura delle espressioni facciali non rivelerà automaticamente la causa dell`emozione, ma solo che l`emozione potrebbe verificarsi.
- Non fare supposizioni e non fare domande basate sulla tua ipotesi. Potresti chiedere: `Vuoi parlarne??` se sospetti che qualcuno stia nascondendo le proprie emozioni.
- Una domanda del tipo `Sei arrabbiato?` o `Sei triste?` a qualcuno che conosci molto bene o qualcuno con cui hai un rapporto puramente commerciale potrebbe sembrare troppo invadente e disturbare o infastidire l`altra persona. Devi assicurarti che qualcuno sia molto a suo agio con te prima di porre domande dirette sulle sue emozioni.
- Se conosci bene qualcuno, può essere divertente e utile chiedere direttamente i sentimenti dell`altra persona se sospetti un`emozione particolare. Può essere una specie di gioco. Dovresti prima chiarire che stai cercando di imparare a leggere le espressioni facciali e che potrebbe essere utile esercitarti con qualcuno di tanto in tanto.

2. Essere pazientare. Essere in grado di leggere le espressioni facciali non ti dà autorità sui sentimenti di qualcuno e non dovresti presumere di sapere esattamente come si sente l`altra persona senza comunicarne di più.

3. Non dare per scontato che qualcuno stia mentendo. Se la microespressione di qualcuno contraddice ciò che sta dicendo, è possibile che stia mentendo. Le persone mostrano emozioni quando mentono per una serie di motivi: paura di essere scoperti, vergogna o persino piacere di mentire su qualcosa con cui vogliono farla franca.

4. Fai attenzione alle chiare indicazioni che qualcuno sta mentendo. Anche se non dovresti fare affidamento esclusivamente sulle espressioni facciali per assicurarti che qualcuno stia mentendo, ci sono una serie di altre caratteristiche che di solito indicano bugie e, insieme a espressioni facciali incoerenti, questo potrebbe significare che qualcuno sta cercando di nascondere la verità. Gli altri indizi sono:

5. Tieni conto delle differenze culturali. Mentre le espressioni facciali erano considerate il "linguaggio universale delle emozioni", culture diverse possono interpretare un`espressione facciale felice, triste e arrabbiata in modi unici.
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